ENTHRONED: PROPHECIES OF PAGAN FIRE

Formatisi nel 1993 in Belgio e con all'attivo un demo ed uno split con i connazionali Ancient Rites, gli Enthroned sono uno dei tantissimi gruppi che da quasi quindici anni ormai, portano avanti tutti i cliché propri del BM. 'Prophecies Of Pagan Fire' (d'ora in poi semplicemente 'POPF') è l'album di debutto per questo gruppo, uscito nel 1995 e che si piazza tranquillamente nel filone old school BM di inizio '90. Stilisticamente molto affine ai primissimi lavori di due gruppi fondamentali come Satyricon e Immortal, il debutto degli Enthroned non si segnala quindi per eccessiva originalità, occasione sprecata in un periodo dove moltissime strade dovevano ancora essere percorse, sebbene all'interno delle canzoni vi siano sempre alternanze di atmosfere (e quindi di riflesso anche di tempi, basti ascoltare "Scared By Darkwinds"). Attingendo da un campo semantico piuttosto limitato come quello dell'Occultismo/Satanismo portato avanti secondo i dettami dello stile norvegese (non a caso termini come Holy, Holcoaust, Horde, Dawn, Funeral, Winter, Northern sono molto frequenti anche nei titoli dei brani composti nel medesimo periodo dei gruppi sopracitati), come per paura di sperimentare e di portare avanti un discorso più personale, come ad esempio fecero da sempre i più illustri connazionali. Canzoni di una lunghezza forse eccessiva (dai 4 agli 8 minuti) assieme alla sua intrinseca timidezza fanno di 'POPF' una vera e propria occasione sprecata, perché non rischia dove avrebbe potuto ma si limita pedissequamente a ricalcare lo stile che già allora andava per la maggiore, con "l'esplosione" mediatica del BM, ossia quello norvegese o comunque scandinavo in generale.