ELEVATOR TO THE GRATEFUL SKY: Elevator To The Grateful Sky
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14/06/2012Side project tutto siciliano composto da membri di Undead Creep ed Haemophagus; già dal nome della band si possono estrapolare significative informazioni circa quello che le nostre orecchie si devono aspettare (Grateful Dead, "Sky Valley" dei Kyuss, 13 Floor Elevator), un mix che pesca a piene mani dalle sonorità sixties (psichedelia), seventies (doom) ed eighties (stoner), cioè suoni vintage che si fondono tra loro citando le lezioni impartite da band quali Orange Goblin, i già citati Kyuss, St. Vitus, Sleep ed Electric Wizard dei quali coverizzano "Electric Mountain" - brano migliore del dischetto. Il sound della chitarra è grasso in "Ganesha", colmo di fuzz e wah wah a profusione, le ritmiche sono lente e piene di groove, gli assoli acidi e psyche e la voce è prevalentemente pulita. In pratica nulla di trascendentale, ma fatto con passione e competenza che assicura un risultato più che valido.
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