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ELEMENT EIGHTY: ELEMENT EIGHTY

data

23/11/2005
75


Genere: Nu Metal
Etichetta: Republic/Universal
Anno: 2003

Gli Element Eighty sono l'ennesimo gruppo uscito fuori dall'America post nu metal: di loro si era molto parlato nel 2001 per l'ottimo promo "Mercuric" tanto che la Republic/Universal li aveva messi subito sotto contratto. Ecco quindi la band texana presentarsi nel 2003 al grande pubblico con questo debutto autointitolato. "Element Eighty" è un concentrato di nu metal dell'ultima generazione, ma è anche un disco che mostra un gruppo già dotato di un sound personale e non schiavo dei peggiori cliché della scena nu. Infatti gli "Element Eighty" evitano parti rappate, soluzioni semplicistiche cercando invece di rendere il proprio sound articolato e d'impatto. I texani suonano come uno schaker impazzito a base di Korn, Alice In Chains, System Of A Down e Metallica; guidati da un interprete come David Galloway convincente sia su parti urlate che nelle clean vocals, gli Element Eighty intessono brani melodicamente immediati ma mai banali, resi maestosi da una produzione ottima che ingigantisce il guitar work di Matthew Woods. La track list vede prevalere i cadenzati di "Goodbye", "Bloodshot", "Broken Promises" e "Pancake Land", divisi tra aperture solari e attacchi schiacciasassi, ma sempre graziati da melodie stupende. Un discorso a parte va fatto per "Scars (The Echo Song)", brano affascinante in cui gli Element Eighty mischiano al loro sound atmosfere e melodie tipiche degli U2. La track list perde qualche colpo con le conclusive "Flatline" e "Rubbertooth", brani un pò ingenui e affrettati, così come un pò tutto il disco soffre della mancanza di accelerazioni essendo basato soprattutto su tempi cadenzati con una sezione ritmica un pò troppo statica. Errori ammissibili in un debutto e a cui il gruppo rimedia con il suo songwriting di alto livello. Indubbiamente un valido esordio per una band che può guardare oltre il nu metal ed al futuro con fiducia, sperando solo che l'Universal si ricordi di supportarli a dovere. In ogni caso se siete tra gli estimatori delle sonorità citate, un acquisto che potete fare sicuri di spendere bene i vostri soldini.

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