DEVAR: ALTERNATE ENDINGS
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09/09/2009Il quintetto norvegese vorrebbe proporci una salsa di metal estremo, alternative e gothic. In parte ci riescono: le linee vocali al primo ascolto mi stavano quasi convincendo, poi arrivato alla terza traccia sinceramente ho colto una certa fiacchezza di fondo. La musica si fa più emotional, se mi permettete quest’etichetta, nonostante il cantato quasi sofferto e l’andamento poco deciso della sezione ritmica. Altre conferme le ho da brani come "Shadow Feline", dall’andamento poco certo, ed una struttura opaca e dispersiva. E pensare che con le prime due tracce erano quasi partiti bene, poi cosa succede? Ogni riff, ogni arpeggio, ogni idea di questo disco, ci arriva come un'accozzaglia di outtakes tra gli ultimi Mudvayne più fiacchi e melodici, e una copia mal riuscita dei Green Carnation, gli ultimi.
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