DELIVERANCE [USA]: RIVER DISTURBANCE (collector's edition)
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15/11/2008La Retroactive Records ci fa fare un salto identro nel tempo di ben 14 anni e ripropone sul mercato 'River Disturbance', album del 1994 della trash band americana Deliverance. Il disco viene indicato come una collector's edition dell'album e vanta 4 tracce bonus nonché un artwork tutto nuovo e graficamente molto bello. I Deliverance, capitanati e guidati da sempre dal vocalist e chitarrista Jimmy P. Brown II, hanno avuto il loro momento di gloria all'inizio degli anni '90, quando con un album pubblicato ad anno hanno trovato il loro spazio nell'universo metal con il loro trash che strizzava un occhio al cristianesimo. 'River Disturbance è stato un dei loro dischi più interessanti e, visto il ritorno sulle scene con l'ultimo 'As Above - So Below', grazie alla Retroactive Records viene riproposto per essere riscoperto dai vecchi fans e dai nuovi. Il disco è composto in primis dalle 9 tracce originarie del 1994 che ci presentano un trash metal che dimostra qualche anno sulle spalle (14 anni sono tanti nel panorama musicale), ma che comunque dimostrano che la band sapeva il fatto suo al tempo delle pubblicazione. Il meglio è racchiuso dall'opener "Belltown", da "Speed Of Light" e dalla bella ballata "You Still Smile". Va considerata a parte la traccia "Little Step" fatta in collaborazione con il gruppo rap 12th Tribe e che quindi potrebbe far storcere il naso a qualcuno proprio per la parte vocale molto diversa dal genere. La seconda parte sono invece le 4 nuove tracce di questa speciale edizione. Si tratta di "I Thought", traccia composta ai tempi di 'River Disturbance' e mai pubblicata, "On The Fritz", classico di Steve Taylor riproposto in versione Deliverance, "Belltown (hyper remix)" e "A Word From Jimmy P. Brown II", un lungo monologo leader del gruppo. In definitiva questa retrospettiva sui Deliverance è interessante, ma sicuramente non aggiunge molto di nuovo al lavoro che il gruppo fece nel lontano 1994. Può essere un modo per riscoprire la band per coloro che non l'avessero fatto ai tempi, ma probabilmente i fans della band potrebbero trovarla superflua.
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