DEFECATION: INTENTION SURPASSED
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24/08/2003Tornano i Defecation, lo storico progetto di Micth e Mick "Human tornado" Harris rimesso in vita dal solo Mitch Harris. Chi, come me, si aspettava un album di furioso grindcore come il precedente e leggendario "Purity Dilution" rimarrà un pochino spiazzato dalla proposta sonora che il chitarrista dei Napalm Death propone. Si tratta infatti di industrial death\grind in cui, volendo, si intravedono anche degli spunti black metal sopratutto nell'uso della voce, violento sì ma in alcune parti freddo e industriale, dove una batteria veloce e martellante fa da sottofondo a sfuriate degne dei Terrorizer ed a uno screaming indiavolato. Prima di ascoltare "Intention Surpassed" ero molto dubbioso su questa sorta di reunion perchè convinto che bissare un capolavoro come "Purity Dilution" era impossibile, sopratutto senza il genio di Mick Harris alla batteria, ma dopo aver riascoltato l'abum per l'ennesima volta devo assolutamente ricredermi, è quasi impossibile paragonare i due album, sono nati in epoche e contesti diversi, sono passati 10 anni da quando la Nuclear Blast pubblicò "Purity Dilution" e se Mitch avesse cercato di riproppore lo stesso sound avrebbe sicuramente fallito e quindi, intelligentemente e corraggiosamente, lo ha modernizzato rimanendo però saldamente ancorato alle radici del grindcore. Credo che "Intention Surpassed" si appresti a diventare una della migliori uscite di grindcore sperimentale, una piacevole sorpresa quindi anche se forse farà storcere il naso agli amanti dell' old school che con canzoni come "Fibre Optical Illusion" rimarranno un pò spiazzati. Anche la copertina sembra rispecchiare il contenuto dell'album, assomiglia infatti ad una copertina thrash anni '80 (caraterizzata quindi da colori molto accesi) che ritrae un paesaggio futuristico.
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