DARK FUNERAL: ANGELUS EXURO PRO ETERNUS
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20/11/2009A tredici anni dal debutto, la band svedese non ha cambiato altro che la line-up. Il solo superstite di quella gemma nera intitolata 'The Secrets Of The Black Arts', è il chitarrista Lord Ahriman, che in questo nuovo lavoro, tira fuori dei riff assolutamente bestiali. Si sa però, che la cattiveria nel black metal non è tutto, così come si sa che i Dark Funeral sono un po’ come gli Ac/Dc o i Motorhead. E in questo caso verrebbe da dire: "if you want black metal, you got it!". Insomma: qui si parla di tre quarti d’ora pieni di blast infernali, riff che s’intersecano con la ferocia di un posseduto, e la voce di Masse sempre ispirato ma leggermente monocorde dopo un po’ minuti, nonostante gli sforzi che fa, variando ogni tanto il suo scream con dei brevissimi stacchi in growl. Non mi permetto di dire se il batterista ha effettuato qualche "piccolo intervento" sulla batteria, anche perché proviene da una band cazzuta quale gli Aeon, ma si scorge quel suono fastidioso troppo finto: sarà per colpa della mancanza di variazioni che la band non ama adoperare nei loro brani? Sarà...ma i DF son così: prendere o lasciare, ogni brano è una mazzata, d’altronde anche con il debutto il discorso non cambia, ed è sempre stato un percorso di miglioramento nel songwriting, che ha visto come punti cardine la velocità e la stesura di riffs sempre più glaciali.
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