CONTROL DENIED: THE FRAGILE ART OF EXISTENCE
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06/11/2005Dopo aver dato vita all'ennesimo capolavoro dei Death ("The Sound Of Perseverance" è del 1998), Chuck Schuldiner riesce finalmente a dedicarsi al progetto Control Denied, che lascia in disparte l'estremismo sonoro della band madre in favore di un heavy metal più classico. Niente growling infatti per Chuck, che cede il microfono al talentuoso Tim Aymar (in seguito coi Pharaoh), concentrandosi esclusivamente sulla sua sei corde; completano la line up l'onnipresente Steve DiGiorgio al basso, Shannon Hamm alla seconda chitarra e Richard Christy alla batteria. L'amore di Chuck verso le forme più classiche del metal era emerso con forza proprio dall'ultimo lavoro coi Death, un album che sembrava davvero potesse rappresentare l'inizio di un nuovo avvincente corso per il combo floridiano: la cover di "Painkiller" in questo senso, ne rappresentava solo l'esempio più eclatante, perchè molti all'interno del disco erano i richiami all'heavy metal più tradizionale. Va sottolineato comunque, a scanso di equivoci, che "The Fragile Art Of Existence" è Schuldiner al 100% e se amate i Death non potrete non voler bene a questo lavoro. In otto canzoni troviamo infatti tutta la passione, tutto il talento compositivo ed esecutivo di Chuck, con la sola differenza che in questo caso sono riversati in una forma espressiva differente, ma allo stesso modo entusiasmante. Non è da tutti scrivere brani del calibro di "Consumed" o "Expect The Unexpected", splendidi esempi di una capacità creativa sopraffina, che trova la sua più riuscita espressione in un solismo raffinato e penetrante. Senza dimenticare le lyrics, sempre intrise di quel particolare modo di intendere la vita umana rintracciabile in ogni capitolo della discografia di Chuck Schuldiner: il titolo del disco, a tal proposito, è già sufficientemente esplicativo. Si chiude così, sulle note di "The Fragile Art Of Existence" la carriera di Evil Chuck, artista il cui nome sarà indelebilmente legato ad alcune delle più belle pagine della musica metal. Sono all'ordine del giorno voci secondo cui dovrebbe essere pubblicato postumo il secondo album "When Machine And Men Collide", su cui Chuck stava lavorando; da parte mia non spenderò un centesimo per ogni cosa che si scontri col reale volere della famiglia Schuldiner.
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