CLAWFINGER: LIFE WILL KILL YOU

Storia strana e sfortunata quella dei Clawfinger, una band che forse avrebbe meritato di più dalla carriera e che invece si è dovuta accontentare di qualche hit sparso qua e la (alzi la mano , e vada subito a recuperarla!, chi non conosce e/o non sa a memoria “Do What I Say”), proseguendo negli ultimi anni raccattando le briciole. Se è vero che i primi lavori della band svedese valevano forse più di quello che ha permesso alla band di raccogliere, è altrettanto vero che i lavori più recenti non hanno fatto sussultare più che per qualche secondo. E’ il caso anche di questo nuovo “Life Will Kill You”, una purtroppo sgradevole conferma dello stato di salute dei Clawfinger. Nulla di nuovo sotto il sole, in senso ahimè negativo. Il crossover bombastico dei nostri è il solito, ma in “Life Will Kil You” i momenti da ricordare sono pressochè assenti, giusto in concomitanza di “The Price We Pay” e “Little Baby”. Il resto del platter mostra quasi una carenza di idee o, meglio, carenza di impegno nel songwriting, come se si fosse voluto registrare quel che veniva fuori e bon, disco concluso. E’ poco, troppo poco per una band come i Clawfinger, e con la morte del cuore penso che, forse, è ora di appendere gli strumenti al chiodo anche per loro. Torniamo con mestizia ad ascoltare “Deaf Dumb Blind”.