DIRKSCHNEIDER: Live - Back To The Roots
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08/11/2016Celebrazione discografica dello show tenutosi il 2 aprile in quel di Memmingen da parte di Udo in una tappa dell'Accept Farewell Tour, un tour di addio un po' particolare per il fatto che il carismatico singer teutonico propone per l'ultima volta (sarà vero?) con la sua nuova band le canzoni che hanno segnato la storia degli Accept di cui ne è stato il frontman per un periodo complessivo di circa venti anni. La pubblicazione di questo doppio CD avente una durata di oltre due ore è una sorta di celebrazione del passato più remoto, ma anche un prodotto rivolto ai fan che li hanno hanno sostenuti e osannati in quello che è stato il periodo più fulgido e ricco di gratificazioni. E' bene comunque precisare che stiamo parlando di una operazione in cui prevalgono gli aspetti legati al marketing, per la AFM non poteva esserci migliore occasione come questa, ossia l'unicità di questo tour in una data di sold out, tuttavia la mancanza di una versione video ci lascia un certo rammarico. In ogni caso il concerto si è svolto nel migliore dei modi e possiamo sorvolare se Udo non sempre è apparso inappuntabile (d'altronde i sessanta e passa anni sul groppone purtroppo per lui si fanno sempre più sentire), certo è che il pubblico si è esaltato al massimo durante la riproposizione dei numerosi classici che hanno marchiato a fuoco l'heavy metal made in Germany. Le tracce più in vista dei vari album vengono praticamente tutte riprese senza alcuna variazione nella loro struttura originaria, non appare alcun brano di 'Objection Overruled', lavoro che segnava il ritorno di Udo alla casa madre, stranamente messo da parte. Buona la performance dei musicisti (tra cui anche quella del batterista Sven Dirkschneider, figlio di Udo), i due axe-man Andrey Smirnov e Kasperi Heikkinen, seppur molto competenti e dotati di un ottimo impatto, non possiedono lo stesso feeling che sprigionavano Jorg Fisher e in primis Wolf Hoffmann; fin troppo pulita la registrazione, di sicuro oggetto di qualche ritocchino in studio che ne ha sì migliorato la resa sonora ma non si riesce a percepire con pienezza il calore tipico dell'esibizione live facendo sembrare il tutto un po' asettico. In ogni caso i fans più accaniti del combo di Solingen e dello stesso 'Maresciallo' apprezzano e ringraziano.
Frago
08/11/2016, 16:40
Porca puttana Udo, ha rotto le palle, centomila live sempre con le stesse canzoni. Se uno guarda le scalette dei dvd pubblicati solo negli ultimi dieci anni vien da pensare che abbia fatto una decina di pezzi in tutto con gli U.D.O. e qualcuno in più con gli Accept. Gli voglio bene, l'ho visto anche dal vivo, mi sono divertito un mondo, ma ora basta...