CAULDRON: BURNING FORTUNE
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06/06/2011I canadesi Cauldron sono adorabili, senza mezzi termini! Suonano ora heavy classico, ora speed, ora invece hard rock, cambiando quasi radicalmente genere tra una canzone e l'altra, ma sempre e comunque sapendo di anni '80 come poche altre formazioni nate nel nuovo millennio. I termini di paragone che mi vengono alla mente ascoltando questo disco, 'Burning Fortune', sono molteplici, perchè camaleontico è il sound della band. Anzi, potrei azzardare che ascoltare questo disco in fin dei conti è come ascoltare una compilation composta da brani di diverse band nelle quali milita sempre e comunque il singer/bassista Jason Decay. I termini di paragone? Accept, Warlock, Dokken, l'Alice Cooper del periodo 'Trash'/'Hey Stoopid', ma in piccole dosi anche Saxon, Judas Priest e Motorhead. Tutto ben suonato e ben composto, questo album gode anche di una ottima produzione che permette di godere appieno del cantato del bravo Jason, dotato di un tono vocale tra il Ted Pilot dei Fifth Angel, il Mat Sinner ed il folle John Gallagher dei Raven, tono magari non bellissimo, ma dannatamente incastonato nel sound che il power-trio riesce a produrre. Da segnalare anche la bella cover di "I Confess" degli americani Halloween, pezzo magari non famosissimo, ma decisamente ben riuscito. Tirando le somme, 'Burning Fortune' è un bel disco, che non corre il rischio di annoiare, consigliato a tutti coloro che amano tutte le sfumature degli anni '80.
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