BROKEN MELODY: Mirroring Identities
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11/04/2010Nuovo disco per i sardi Broken Melody, la band di Alghero porta nei nostri stereo questo 'Mirroring Identities', platter di dieci tracce che viaggia fra il rock ed il metal. Il quintetto è tecnicamente ineccepibile, a partire dall'ugola di Francesco Palmieri fino alla poderosa batteria di Francesco Usai. Una vera gioia da ascoltare, quindi, non fosse per il difetto, insito nel cd, che penalizza tutta l'uscita discografica. Originalità. Questa parola fantomatica, assillo di tutti i musicisti. Tentare di costruire qualcosa di nuovo, di seguire un percorso non battuto (o poco battuto), di staccarsi dalle emulazioni per lanciarsi nell'universo delle sette note con le proprie ali. I Broken Melody purtroppo falliscono nell'intento, portando in dote dieci tracce suonate alla perfezione ma schiave delle ispirazioni e dei modelli. Purtroppo 'Mirroring Identities' risulta già sentito, e questo è uno degli errori più gravi che si può compiere: ci sono migliaia di dischi là fuori, e l'unica discriminante possibile è la qualità del songwriting; oggigiorno produzione e tecnica individuale viaggiano già ad un livello molto alto, quindi l'unico modo per farsi notare è scrivere pezzi di grande spessore. Qui purtroppo non accade, da cui il voto negativo in fase di giudizio: voto che deve essere preso nel modo giusto, e cioè come sprone per fare meglio in futuro, altrimenti non vedremo mai decollare il nome Broken Melody...
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