BROKEN MELODY: FACE THE WORLD
data
29/03/2008Per il proprio disco d’esordio i sardi Broken Melody scelgono la via dell’autoproduzione, curando personalmente e distribuendo digitalmente “Face The World”, il loro primo lavoro in studio. Difficile stabilire con certezza la natura della loro proposta, pur trattandosi di sonorità molto easy e “masticate”. Nonostante i pezzi siano di stampo principalmente Power Metal, sulla scia di gruppi come Helloween e Gamma Ray, sono frequenti i richiami a generi così diversi come l’Hard Rock e il Rock/Pop. Un'altra sterzata “verso l’ignoto” la dà il cantante Francesco Palmieri il quale, pur cavandosela sempre bene, in diverse melodie ricorda il timbro tipico di alcuni cantanti Punk, come accade nel ritornello di ”Rising” o nella ballad ”Thousand Miles Away” che potrebbe venire tranquillamente interpretata dal cantante dei Green Day. Per il resto i Broken Melody propongono brani tanto facili-facili che tendono ad annoiare, risultando piuttosto privi d’attrattiva. Passi per l’intro di tastiera con tanto di parlato, clichè dei gruppi Power di mezzo mondo, ma già con la prima ”The Force Of The Life” la band mostra il fianco tra riff consumati e tanto di refrain con contro-coro al seguito. La via dell’Hard Rock viene intrapresa nell’anonimato con il mid-tempo della titletrack mentre molto più interessante risulta il brano conclusivo ”The Evil Inside”, dove ci troviamo di fronte ad un lavoro più impegnato ed interessante. Le qualità dei singoli ci sono, qualche idea anche, ma è ancora poco per uscire allo scoperto con una release ufficiale il cui livello di produzione risulta piuttosto basso. I presupposti per fare il salto i Broken Melody li hanno, sta a loro dimostrarci di saperli usare al meglio.
Commenti