BRETUS: In Onirica
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29/05/2012A cos'è dovuta la scelta dell'etichetta ucraina? Sarà che tutte le altre hanno problemi di udito? O forse la stessa band ha voluto affrettare i tempi di uscita, preferendo questa piuttosto che qualcuna più dedita a questo settore? Fatto sta che 'In Onirica' suona maledettamente bene, e ci auguriamo che brani come l'energica strumentale posta in chiusura (che in alcuni frangenti si allontana ai territori cari ai Bretus) o la massiccia "Forest Of Pain", riescano a trovare ampi spazi ove urlare la loro rabbia. Non è un lavoro complesso, è un doom tradizionale dove si pesca sull'immediatezza di giganti quali Saint Vitus o anche i Down. Sprazzi non invadenti di psichedelia fanno capolino qua e là, mentre è l'ottima opener a nostro avviso a rappresentare la cima di questo lavoro: immediata, costruita su una buona sezione ritmica. Un genere in cui i nostri hanno deciso di buttarsi a capofitto consci del fatto di poter trovare un degno seguito. E siamo sicuri che ciò accadrà nei prossimi mesi.
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