FABRIZIO BONANNO: Anthology
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22/02/2004Fabrizio è probabilmente uno dei pochi, rari personaggi dell'universo metal nostrani tra i più umili e preparati. Da oltre tre lustri sulle scene, chitarrista dal feeling spiccato e musicista versatile tanto da affrontare con scioltezza diversi generi musicali anche non propriamente di matrice heavy. Infatti, conosciuto soprattutto come ascia dei prog-metallers liguri Wounded Knee(brani 4-5-6 della track list: "La carrozza Di Hans" è una cover della P.F.M.) con all'attivo due album ed il terzo, "Oltremare", di prossima uscita, il nostro ha fatto parte dei più disparati progetti aventi un identificativo sonoro, in certe occasioni, anche all'estremo opposto: vedi il prog-rock con gli Equiseti(brani 1-2-3); la musica etno-mediterranea con i Rabatabuse(brani 7-8-9); l'hard and heavy con i Rainbird(brani 10-11); l'heavy-power con gli Arcane Visions(brani 12-13) e, per finire, il suo progetto solista uscito lo scorso ed intitolato "Kick'n'Roll"(brani 14-15-16). Considerate anche diverse date come supporto ad acclamate e consacrate band del calibro di Banco Del Mutuo Soccorso, Balletto Di Bronzo ed Ars Nova, colonne sonore per video sportivi(proprio la song "Kick 'n' Roll"), l'attuale collaborazione live con i Power Symphony, ed otterrete il quadro completo di un ragazzo che vive per la musica molto più di quanto la stessa gli abbia dato in termine di soddisfazione e notorietà. Questa antologia lo ritrae in tutte le versioni sopra elencate e ce lo fa riscoprire pienamente in quelle che sono le sue caratteristiche strumentali, sicuramente più improntate sull'aspetto del feeling e del gusto piuttosto che su quello tecnico. Ed a tal proposito invito tutti ad ascoltare la bellissima "Let The River Flow", intensa e struggente in tutta la sua armoniosa e galoppante malinconia. Una antologia, a questo, direi necessaria, per consacrare un personaggio dal quale molte presunte star dovrebbero prendere esempio, e per dargli la giusta dose di esposizione e merito.
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