BLUT AUS NORD: 777 - The Desanctification
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15/12/2011Fino a qualche tempo fa, prima che la band cominciasse il concept su cui si stanno basando le ultime pubblicazioni, il loro monicker mi era sconosciuto. Ora grazie a queste recensioni posso dire che mi è presa veramente una voglia assurda di approfondirli. Il loro è un sound che in questi ultimi momenti ascolto con molto piacere: sperimentale senza ombra di dubbio, che lascia ampio spazio a macchinosi passaggi ritmici, e riff aspri, quasi cacofonici, incastonati alla perfezione in atmosfere quasi raggelanti. Con "Epitome VIII" si raggiunge quasi l'apice, ci addentriamo in un vortice oscuro che rimanda vagamente agli attacchi sonici degli ultimi Aosoth (sebbene sian ben più veloci e brutali, in 'III' c'è comunque un gran uso di questi riff un po dissonanti). L'uso dell'elettronica a volte è un pretesto per porre una pausa di natura strumentale, ma in genere i Blut Aus Nord ne fanno un uso davvero valido. Un uso che porta il proseguo di 'The Desanctification' un viaggio davvero pieno di insidie: "Epitome X" è davvero forte da digerire, mentre nei seguenti restanti 20 minuti il trio mette in mostra il suo lato più elettronico, atmosferico e, passatemi il termine, horrorifico. Ci siamo, ci siamo: un gran bel trip, non per tutti.
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