You are here: /

BLACK SHEEP WALL: NO MATTER WHERE IT ENDS

data

24/04/2012
65


Genere: Sludge Metal
Etichetta: Season Of Mist
Distro:
Anno: 2012

Californiani alle prese con le spire dolorose e certo non propriamente solari dello sludge, i Black Sheep Wall rispecchiano tutti i canoni del genere risultando sicuro non innovativi. Motivo che alla lunga lascia sprofondare l'album nel baratro che la band stessa genera con il suo immobilismo creativo. Non ci si aspetta chissà quale andamento originale, ma non possiamo neanche sostenere che 'No Matter Where It Ends' riesca ad essere positivamente e concretamente disturbante. Quindi mancanza di idee e povero d'intensità. La sola "Black Church" pare avere una marcia in più riuscendo ad aprirsi uno spiraglio tra la coltre melmosa del disco grazie a fendenti melodici non d'occasione. Per il resto poi si va giù pesanti, catarrosi, imponenti, ma dopo tre quarti d'ora di tortura sonica non si esce dall'ascolto con le ossa degli arti frantumati e la testa spalmata contro il muro come ci si aspetterebbe. Anzi, il rischio di annoirarsi non è poi così remoto, e la voglia di infilare nel lettore gli Ufomammut e sempre più impellente.

MANY DESKTOP PUBLISHING PACKAGES AND WEB PAGE EDITORS NOW USE Reviewed by Admin on Jan 6 . L'Amourita serves up traditional wood-fired Neapolitan-style pizza, brought to your table promptly and without fuss. An ideal neighborhood pizza joint. Rating: 4.5

Commenti

Lascia un commento

live report

Razzodi

RHAPSODY OF FIRE, FREEDOM CALL, SECRET SPHERE
Plan B - Malmö

Non vedevo i Rhapsody (Of Fire), in qualsivoglia formazione, da un concerto di supporto agli Stratovarius al Palacisalfa di Roma il 27 aprile del 2000. Dopo un quarto di secolo, lo scorso 7 novembre, me li ritrovo a 500 metri da casa. Come non andare? A supporto dove...

Nov 30 2024

2015 Webdesigner Francesco Gnarra - Sito Web