LORO: Hidden Twin
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14/02/2019Loro è un progetto musicale tutto Italiano, nello specifico originario di Padova, con alle spalle un album ed ora questa seconda uscita in studio. Hidden Twin, così si intitola, è un concentrato di psicotico malessere, materia prima che si plasma e diventa segnale distorto. Emozioni contrastanti che da noi si propagano e che vengono filtrati dalla rete di cunicoli sonori dei Lorø. La base di tutto questo articolato essere è sicuramente lo sludge, un core slabbrato nel quale restiamo impantanati. Dimenandoci non facciamo altro che restare ancor più legati ad una palude noise in cui poi, d’improvviso, vediamo riflesse emozioni che si credevano perdute, colori inaspettati che colmano la nostra anima. Ci fermiamo allora a contemplare qualcosa che diventa un abbraccio, notando lapilli di sperimentazione, unitamente al concetto di industrial e a vere e proprie follie strutturali e ritmiche. Full-lentgh che ad ogni ascolto mostra di sé qualcosa di nuovo, stimoli che non fanno che stuzzicare l’interesse anche di chi non è avvezzo a suoni così lacerati. Il precedente disco vedeva solo episodi strumentali, qui invece troviamo anche una voce, in linea con il filone, capace di far alzare l’indice di gradimento. Il lavoro ci ipnotizza, lasciandoci frastornati dalla mole di citazioni e sfumature, ossimoro di un chiarore che meglio ci fa comprendere la realtà che abbiamo di fronte. Aspre e poi finemente rilegate, le note si presentano a noi in una chiave personale. Una proposta di tal portata resta certamente in un contesto underground di fruitori, ma non possiamo che sottolineare coraggio e qualità per artisti che non seguono mode e che vanno oltre ai confini del filone di appartenenza. Acustici fraseggi, echi di sintetizzatore e poi industriali emanazioni convivono in un continuum di intenti, a metà strada tra il desertico stoner e il core più melmoso. Stiamo alla finestra a guardare, perché la tecnica e le idee ci sono. Se sapranno mettere un po’ di ordine, non perdendosi talvolta in ridondanti suite strumentali, potrebbero diventare realtà di valore assoluto del panorama estremo.
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