BLACK LOTUS: HARVEST OF SEASONS
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19/12/2008Band canadese della British Columbia, i Black Lotus sono fautori di un black metal melodico e sinfonico di chiara estrazione europea."Harvest Of Seasons", assai suggestivo l'artwork, è il secondo lavoro del sestetto. Maturo in buona parte, si porta dietro alcune ingenuità e qualche banalità legate essenzialmente al genere tipo la prolissità in fase ritmica. Anche la produzione non è il massimo: sezione ritmica e synth coprono troppo le chitarre e spesso gli arrangiamenti non si completano. Ma per fortuna gli aspetti positivi hanno più peso di quelli negativi e ne viene fuori un disco interessante che pone nell'utilizzo della doppia voce un minimo di ricerca di originalità - se così possiamo chiamarla. Infatti, se i nostri alla lunga sembrano voler seguire le orme di gente come Dimmu Borgir, anche se ancora più sinfonici, si differenziano dagli stessi per il cantato sia in screaming, sia pulito. A tal riguado, per quest'ultimo l'impostazione è di ispirazione dark/goth tant'è vero che in più di una occasione Jasper v.d Veen ricorda molto il Peratalo dei To Die For - semplice riferimento stilistico il mio. A tratti epico, il disco riesce anche ad appassionare per le atmosfere che evoca, pregne di una malinconica esaltazione della natura, argomento portante delle liriche. Tutto sommato, quindi, la strada intrapresa dai nostri è quella giusta. Se riusciranno a smussare i difetti e ad esprimere maggiore personalità, non credo faticheranno molto ad imporsi all'attenzione anche degli ascoltatori più intransigenti.
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