NAHAR: The Strange Inconvenience
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09/05/2013I riff dei Nahar avanzano lenti, è una marcia incessante che certo non suggerisce nulla di buono: è tetra e cattiva a cominciare dai primi minuti dell'opener. Discorso a parte, invece, per i brani più brevi che risultano i due più fuori luogo, con la voce di Sorghal che, nonostante la lunga durata dei brani, canta davvero poco riducendo all'osso un contenuto di un brano come quello finale che poteva benissimo rappresentare il culmine di questo disco. Tanti quindi i momenti morti presenti in 'The Strange Inconvenience', ma è probabile che questa scelta di costruire i propri riff su telai molto aridi sia voluta: una scelta che rende "The Atavistic Manner" il brano sicuramente più valido dell'intero lavoro. I francesi potevano fare di più, non si capisce bene la natura di 'The Strange Inconvenience': la durata, e la mancanza di un vero e proprio mordente nei brani sono i punti a sfavore di un cd che prometteva quasi bene nei primi minuti.
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