BELLINI, GABRIELE: HUMAN'S SOUND SIGNAL
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02/05/2010Terzo album in tre anni per il chitarrista italiano Gabriele Bellini. Questa volta il disco si intitola 'Human's Sound Signal', in uscita il prossimo 12 maggio, ed è una raccolta di canzoni proposte già in precedenza sia con il suo nome che con il nickname di P.A.S.E.. Qui sono state tutte rimasterizzate, remixate e riarrangiate ed integrate con l'aggiunta di tre inediti. Caratteristica comune del lotto scelto da Bellini è quella di avere al loro interno parti vocali, sia sotto l'aspetto di inserimenti di frasi e/o parole, atte ad enfatizzare la musica o il concetto che il chitarrista vuol far trasparire dalle sue note, sia con testi veri e propri che accompagano il brano. Tolti i brani precedentemente inediti, ci troviamo quindi ad ascoltare qualcosa che Bellini ci aveva proposto in passato, seppur con una veste nuova e attualizzata. In pratica ci viene proposto un ripasso di quello che l'artista stesso ha definito "universo belliniano" con tutti i pregi ed i limiti che avevamo espresso nelle recensioni precedenti: ottima tecnica individuale e grandissima creatività vanno di pari passo ad un insieme di brani veramente poco omogeneo e che tende quindi a perdersi un po' troppo proprio per i molti bivi musiciali al suo interno. Nel complesso i pezzi che emergono meglio sono quelli che propongono una struttura più classica e con dei testi più articolati, come "Lumi Di Stelle" e "Quiete Apparente '09". Mentre altri, come la titletrack o "I Believe In Evolution", passano in fretta senza lasciare un riscontro preciso nell'ascoltatore. In definitiva il lavoro nuovo di Bellini non si discosta molto dalle uscite precedenti, anche perché si tratta comunque di tracce che abbiamo già potuto ascoltare tempo addietro. Se avete apprezzato 'De Revolutionibus Orbium Celestium' ed 'Evolution' potete avvicinarvi tranquillamente a questo 'Human's Sound Signal', altrimenti un ascolto preventivo è da considerarsi consigliato.
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