DISMEMBER: THE GOD THAT NEVER WAS
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26/05/2007Nuovo full lenght per i deathsters svedesi, che rappresenta un importante capitolo per la band, anche per il fatto che "The God That Never Was" è l'ultimo album ufficiale in cui è presente lo storico drummer Fred Estby. L'album a cui ci troviamo di fronte è certamente ciò che i fan si aspettavano da diverso tempo: un nuovo "centro" da aggiungere agli altri. E gli "smembratori" non si sono fatti pregare: "The God That Never Was" è infatti un ottimo lavoro. Violento, aggressivo, ma allo stesso tempo semplice, lineare e con un notevole spessore melodico. Nonostante il riffing e i fraseggi siano tutt'altro che complessi, certamente non si può dire che siano privi di smalto e fascino, e l'operato solistico è estremamente azzeccato ed efficace. L'ascoltatore, insomma, si ritrova percosso da un songwriting duro e aggressivo, sottolineato dal ferino growl di Karki, ma allo stesso tempo circondato dalle belle ed efficaci linee melodiche create da chitarra e basso. Un lavoro molto omogeneo, compatto, dal grande impeto e di grande qualità. Da segnalare la settima traccia, "Phantoms (Of The Oath)", un'accattivante brano strumentale dai forti rimandi maideniani. Quello che ci voleva per accantonare i due poco convincenti album pubblicati in precedenza (Hate Campaign in particolare). In definitiva, un altro lavoro ben fatto per i Dismember, che con questo album pongono una ciliegina su una simbolica torta costellata da ottimi risultati e pochi passi falsi.
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