AVERSE SEFIRA: ADVENT PARALLAX
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14/03/2008Un'oscura luce guida nella pesante nebbia che è la scena Black metal statunitense. Dubito si possa trovare un'immagine diversa per indicare questa band, nella quale milita, tra gli altri un membro dei deathster Incantation. Il nostro terzetto texano picchia davvero duro e sicuramente non manca l'aspetto introspettivo e delle sensazioni nella loro musica, e questo, nel genere è fondamentale. Le otto, lunghe, tracce di 'Advent Paralax' trascinano l'ascoltatore in un oscuro mondo di morte e violenza, dove non esiste spazio per la speranza e dove bene e male si confondono, fino ad arrivare ad un epilogo grandioso nella sua drammaticità, in cui gli Angeli si ribellano al loro Creatore. Le affilate e composite linee di basso e chitarra sottolineano il senso di morte e amara ineluttabilità del suo concept, con un permeante senso di grandezza, nella composizione dei brani. Dicevamo che questi ultimi sono decisamente prolissi, ma non è lasciato molto spazio a funerei mid-tempos, qui si galoppa dall'inizio alla fine. Grande prestazione vocale per Wrath Sathariel Diabolus, con il suo marcissimo e aggressivo screaming, e complimenti anche per il riffing delle chitarre, assolutamente non standardizzato e scontato, per quanto non distante dalle linee guida del genere. Una band davvero interessante in un panorama che potrebbe offrire tanto, ma che resta il classico profeta sconosciuto in patria. P.s. Adverse Sefira significa "Zefiro ribelle".
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