ANTHRAX: FISTFUL OF METAL
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10/10/2004Considerati i padri del thrash metal, insieme a Metallica, Slayer e Megadeth, i newyorkesi Anthrax fanno il loro esordio sul mercato discografico nel lontano 1984 con il vigoroso “Fistful Of Metal”. Il debutto è composto da dieci canzoni che risentono parecchio dell’influenza del metal più classico, mentre sono quasi del tutto assenti le incursioni thrashcore che caratterizzeranno le produzioni a venire. Quello proposto dalla band di Scott Ian è comunque un thrash metal robusto e selvaggio, la colonna sonora ideale per una serata a base di birra e divertimento. Unico lavoro degli Anthrax che annovera in line up Neil Turbin alla voce e Dan Lilker al basso, questo “Pugno Di Metallo” contiene brani che realmente vengono sparati in faccia all’ascoltatore con tutta l’energia di un gancio destro ben tirato: sto parlando dell’introduttiva “Deathrider” e della seguente “Metal Thrashing Mad”, vero e proprio inno ad uno stile di vita e non solo ad un genere musicale. Insieme alla cover di Alice Cooper “I’m Eighteen”, vanno obbligatoriamente segnalate “Anthrax”, forse il pezzo che meglio anticipa gli sviluppi futuri della band, e “Panic”, ennesima potente sfuriata il cui ritmo frenetico è spezzato da uno splendido assolo dal forte sapore priestiano. Il resto dell’album, pur non brillando particolarmente, si mantiene su livelli più che discreti, contribuendo a consegnare alla storia il primo riuscito capitolo di una grande band.
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