ANCIENT DOME: Perception Of This World

Il thrash d'ispirazione americana in Italia è sempre stato molto apprezzato e seguito, ciononostante la nostra scena musicale non ha mai sfornato grandi nomi conosciuti all’estero. Il secondo capitolo degli gli italici Ancient Dome fa ben sperare per il futuro, infatti questo secondo full lenght della band riesce a mantenere alto il livello qualitativo. Il quartetto è originario della città bagnata dal Lura (Saronno), ed ha sfornato due album nel giro di due anni: nonostante questo breve lasso di tempo, sono riusciti a creare un album che risulta essere una naturale prosecuzione del primo lavoro senza risultare una copia carbone. I brani rispecchiano pienamente la definizione presente sul flyer biografico della band (“..In the vein of bay area…”), e brani come “Liar”,“Predominance” e “Perception Of This World” sono il manifesto esplicativo della potenza del gruppo e del valido lavoro in fase di arrangiamento. E’ presente una buona dose di tecnica compositiva che rende meno scontati clichè e giri molto familiari a chi mangia pane e thrash. La qualità della registrazione non è all’altezza del songwriting: le chitarre e la sezione ritmica non sono valorizzate, infatti parte dell’arroganza ritmica tipica del genere viene persa nei meandri dell’equalizzazione. Buona la seconda, anche se manca quello che molti definiscono il passo verso la maturità, ma si sa che ad esser troppo maturi si rischia di diventar noiosi.