ACCEPT: ACCEPT
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05/07/2004Gli Accept iniziano la loro avventura discografica nel 1979 con questo omonimo lavoro. La new wave è ad un passo dall'esplosione ed i nostri anticipano quelle che saranno le direttive future, pur non essendo abbastanza lontani dagli episodi che hanno fatto entrare di diritto la band teutonica tra gli dei dell'heavy metal. Le influenze sono molto evidenti, in primis i compatrioti Scorpions ("Seawinds" cantata dal bassista Peter Baltes rimanda alla mente i lenti di "Virgin Killer"), ma anche Judas Priest ed AC/DC. Si inizia con un classico, ovvero "Lady Lou" per un mid tempo semplice e melodico. Qui si fanno subito notare Wolf Hoffmann col suo uso sapiente della Flying V, e Udo Dirkschneider dal cantato che richiama non poco il compianto Bon Scott. Avvisaglie heavy metal si hanno con "Tired Of Me", "Helldriver", "Sounds Of War" e con la sparata "Free Me Now", mentre "Take Him In My Heart" e "That's Rock'n'Roll" sono una specie di rock'n'roll energizzato. Sottotono sono invece "Glad to be alone" e la conclusiva "Street fighter". In definitiva un buon esordio che, pur prendendo spunto qua e là dal mondo hard rock dell'eopoca, ci mostra una band con grande personalita'. La versione ristampata è stata intitolata "Staying Alive".
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