AA. VV.: ARTIST SERVICE COMPILATION / VOL. 1

Nelle lande dell'affollato mercato musicale nasce una nuova ed interessante società di promozione, un nuovo nome nato per offrire grande competenza ed esperienza nel campo a tutte le bands in possesso di un full-lenght autoprodotto, magari trovatesi ad affrontare il tipico problema di assenza di etichette interessate al proprio sudato lavoro. Ed è in questo contesto che si inserisce, quindi, Artist Service. Nella prima compilation celebrativa di quella che possiamo definire una sorta di "etichetta virtuale", viene presentata una lista di artisti che si affacceranno nel mondo del music biz tramite mailorder specializzati, tutti ovviamente promossi per mezzo stampa grazie all'esperienza di un management ben radicato nell'attuale scena hard 'n' heavy, che già ha avuto l'opportunità di prestare i propri servigi a noti addetti ai lavori per quanto concerne i generi sopracitati. Tra i vari nomi qui presentati compaiono alcuni meritevoli acts già trattati dal sottoscritto (in tempi più o meno recenti) quali Shade, Sanchez e Shineth, mostrando la voglia di partire con il giusto piede in un'avventura tutt'altro che semplice. Tra le proposte ancora da scoprire, invece, ecco riaffiorare due abituè della scena hard melodica quali Shylock e Liberty 'N' Justice, impegnati (i primi) nel difficile compito di ripetersi dopo i grandi numeri intravisti in "Welcome To Illusion", e pronti a tornare (i secondi) con il loro classico progetto intriso di ospiti di notevole grido, questa volta però presentati in una particolare ed inedita veste acustica, lontana dal classico approccio elettrico sin qui intravisto. Per quanto concerne infine i veri e propri new-comers non mancano escursioni in generi differenti come ad esempio per quanto concerne i "Liquid Horizon" (fautori di un familiare prog metal in cui non mancano elementi di matrice melodica) e gli Elysion, contraddistinti da un mix sonoro a base di voce femminile dal tipico retrogusto dark. Il primo volume di questa "Artist Service Compilation" è quindi un piacevole assaggio di tutto quanto vedremo a nostra portata nel prossimo futuro, un primo passo verso quello che potrebbe rivelarsi un modo vincente per promuovere oggi la musica delle bands vogliose di diffusione. In bocca al lupo quindi, con tutti gli scongiuri del caso.