NAUGHTY WHISPER : PSYCHO

Da qualche tempo a questa parte sembra che la scena glam del bel paese stia vivendo un periodo piuttosto florido, affermazione che trova la propria conferma anche nella vivace proposta ivi discussa dei lombardi Naughty Whisper, formazione arrivata con 'Psycho' a tagliare l'agognato traguardo del debutto discografico. Caratterizzati da alcuni riferimenti nel sound vicini ai richiami della scena scandinava (in particolare per quanto concerne i richiami punk insiti nel sound), e accostabili in sporadici frangenti alla proposta dei primi Fuori Uso, i glamsters nostrani dimostrano di avere al proprio arco alcune valide frecce per attirarsi gli interessi dei fans delle sonorità sopracitate, in primis un semplice ed accattivante gusto melodico, messo al servizio di un approccio spudoratamente frontale, scevro a priori di tutti i vari fronzoli accessori. Ed è probabilmente questo il punto di maggior forza del gruppo in sé, il quale paga forse in minima parte le qualità vocali del singer e bass-player Ashly X (successivamente affiancato al nuovo frontman Andy Star), un tantino monocorde nel proprio rauco e polveroso stile canoro, ma in ogni caso non del tutto fuori luogo in una proposta musicale di questo tipo. I Naughty Whisper rappresentano comunque un'altra novità in prospettiva del panorama rock italiano, un (ora) quartetto che credo possa ritagliarsi più di una soddisfazione personale per quanto concerne la propria personale parentesi artistica, partita del resto con il piede giusto per quanto concerne il qui discusso debut 'Psycho'. Di ovvia prospettiva.