SOUTHERN DRINKSTRUCTION
Oltre che per l'aspetto puramente goliardico, cosa significa per voi non prendervi troppo sul serio? Pensate che sia una sorta di soluzione a quello che è il collasso totale del mondo musicale oggi? Questo aspetto è puramente spontaneo, non ci sono forzature e chi ci conosce lo può notare sia nei nostri live che fuori. Ed è forse proprio questo atteggiamento che ci fa passare serate davvero piacevoli con chi ci supporta. "Drunk Till Death" già dalle prime note mostra "i soliti" S.Drinkstruction, ma allo stesso tempo, avete apportato delle novità. Parlatecene: cosa dovranno aspettarsi i lettori da questo nuovo disco? Un suono più "aperto" e muscoloso, abbiamo speso più tempo per migliorare il nostro sound e renderlo a nostro parere più maturo e unito. E nella composizione, soprattutto in questo disco, tutte le nostre influenze musicali sono state mischiate per bene, il death e il rock nella miscela perfetta. Personalmente so poco del vostro passato precedente al vostro primo full-lenght. Ditemi qualcosa a riguardo e come siete arrivati in seguito al contratto con Despise The Sun Records. Prima di arrivare a questo contratto abbiamo lavorato sodo, prima con un Ep omonimo del 2007 e poi con l'album 'Drink With Us' del 2009, senza mai fermarci né nella composizione e né nei live. Mandando i dischi a svariate etichette, ricevendo svariate risposte, e quella della Despise The Sun Records è stata la migliore per le nostre esigenze. Si legge ogni tanto dei vostri concerti molto divertenti e particolari: cosa deve aspettarsi uno spettatore da un vostro concerto? Per quanto mi riguarda vi vedo più come live-band, anche se si sa, senza dischi non si fan date: come organizzate di solito una data, in rapporto anche con le altre bands? E' difficile al giorno d'oggi trovarsi in accordo con gli altri o regna incontrastata l'ipocrisia e infantilismo? Tanto alcool, tanto divertimento, tanto metal, tanto r'n'r, tanto sudore e tanta energia, ecco cosa si deve aspettare chi viene ai nostri concerti! Tutte le date che saltano fuori vengono affrontate con la rilassatezza più totale, senza competizione e o voglia di primeggiare! Per noi è un'occasione di poter sentire nuove band da cui a volte possono nascere anche belle amicizie. Cosi' com'è successo con Carcharodon, Ragestorm, Dreker, Raiden e tanti altri in giro per l'Italia! Qualcuno di voi ha side-project? Si, Zorro il bassista ha un gruppo hard rock dove suona la chitarra, i Wonder Wheel, anzi dategli un ascolto che meritano tanto! Nel vostro sound si notano altre influenze al difuori del metal: quali di preciso? E' solo una semplice influenza che possiamo ascoltare nel disco, o la cosa non si ferma lì ma c'è qualcuno di voi proprio appassionato di roba alla Zakk Wylde e simili? Esatto, tutti noi infatti oltre all'amato metal ascoltiamo anche country, blues, rock 'n' roll, hard rock, southern rock, ed è proprio questo il punto di forza che ci rende quello che siamo. Nella recensione abbiamoi "rimproverato" il fatto che ci siano due brani di lunga durata, ma che non esprimono al meglio quel che vogliono davvero. Come se si perdessero un pò: a riascoltarli sembrano sicuramente più adatti in sede live. Come sono nate "Redneck Zombie Distillery" e la traccia di chiusura "Death Bells"? Come nasce un vostro brano di solito? Dunque: il chitarrista Pinuccio Ordnal porta in sala i vari riff che poi vengono assemblati e centrifugati tutti insieme, e a volte anche con riff nuovi sbucati sul momento creativo. Per quanto riguarda la durata dei brani, beh è casuale! "Redneck Zombie Distillery" è semplicemente uscita così, e dentro ci puoi trovare un sacco di nostre influenze! Il caso di "Death Bells" è pero' diverso, perchè li è stato voluto, in quanto è una sorta di omaggio al doom, un genere che apprezziamo moltissimo, e se ci fai caso ogni nostro cd si è sempre concluso con un pezzo doom! Qual'è la soddisfazione più grande finora che avete avuto da quando suonate come Southern Drinkstruction? Sono state tante, verrebbe la voglia di farne l'intero elenco, grande avere una delle nostre pornostar preferite come supporter, la leggenda degli anni '80 Debi Diamond, e avere poi la Despise The Sun Records come etichetta discografica. Prossimi progetti/piani per il futuro? Continuare il discorso che portiamo avanti dal 2007: suonare come piace a noi, festeggiare, mangiare e bere e scorazzare in moto con i nostri amici e in un futuro non troppo lontano un nuovo album in puro stile Southern Drinkstruction! Grazie mille per questa intervista, è grazie a persone come voi, che danno una mano alla scena underground, che band che spendono tanto tempo nel suonare e proporre la loro musica riescono ad avere piu' visibilità e a far sentire la loro voce. Ci si vede il 27 Aprile al concerto degli Entombed al traffic!!! DRINK WHISKEY, MAKE JUSTICE!
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