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RAZZLE DAZZLE

Nella grande serata di presentazione del loro nuovo lavoro in studio, i Razzle Dazzle si sono resi disponibilissimi nel concedere al sottoscritto e alla tonica Lorien questa intervista esclusiva all'interno della loro sfarzosissima limousine, in cui hanno svelato molte curiosità interessanti su tutto il loro mondo, e che hanno finito per trasformare in un'autentico momento di divertimento, come nella più vera essenza del loro impareggiabile spirito. Eccola: Allora ragazzi, vista l'occasione assolutamente propizia parliamo un po' del vostro nuovo EP, "Razzle Dazzle Inc.". Partiamo dalla preparazione dello stesso, inclusi tutti i retroscena ad esso relativi ed in particolare la scelta degli USA come luogo per effettuare il mixaggio. Cosa mi dite a riguardo? Lazy: La scelta degli Stati Uniti è stata dettata dal fatto che gli Sterling Sound Studios di NYC sono tra i migliori per quanto riguarda il digital mastering, e tra l'altro ci siamo trovati a contatto addirittura con Frank Marino, il quale era lavoro per effettuare il mixaggio dell'ultimo box di Ozzy Osbourne. L'esperienza è stata stupenda, e abbiamo avuto il piacere di essere accompagnati da UE Nastasi, che negli ultimi mesi si è occupato della masterizzazione dei cd di alcuni importanti artisti della scena internazionale come Ac/Dc e Cradle Of Filth; sinceramente spero che questa cosa sia di buon auspicio per tutti noi. Avete già avviato i necessari contatti con qualche label per cercare un contratto di distribuzione del vostro EP? Lazy: Abbiamo dei buoni contatti sia all'Italia che all'estero, ma non tanto per il lavoro in questione, quanto per il futuro e primo full-lenght della band. L'EP attuale è infatti solamente un'uscita di transizione. Avendo sentito questa sera per la prima volta i nuovi pezzi da voi proposti, ho notato che essi sono caratterizzati da un piglio sicuramente più hard e deciso rispetto a quelli presenti in "What The Hell?!". Concordate con queste mie impressioni? Basstard: Dopo aver effettuato un vero e proprio lavoro di sfoltimento di tutti fronzoli presenti del primo demo, abbiamo sentito la necessità di comporre i pezzi in modo nuovo, ottimizzandoli e migliorandoli prova dopo prova tutti insieme. Tutte le composizioni sono state trattate in maniera particolare, provandone varie strutture, velocità ed arrangiamenti; il risultato è stata la miglior veste possibile ottenuta dalle canzoni che avevamo in mano. Nuke: Inoltre, a parte questa fase di pre-produzione effettuata con la collaborazione dei nostri due fonici, abbiamo effettuato una ricerca speciale sui suoni per renderli più cupi, grintosi e conseguentemente moderni, e questo soprattutto rispetto al precedente cd che rimaneva maggiormente ancorato alle sonorità del passato. Lazy: Sai qual'è la verità? Mentre mixavamo l'EP ci siamo accorti che stavamo effettuando un mixaggio alla Poison su alcuni pezzi vagamente in stile Marylin Manson, e ad un certo punto ci siamo guardati tutti negli occhi chiedendoci se non stessimo facendo un qualcosa di sbagliato. Il risultato invece è stato convincente, molto più personale, molto più hard come tu sostenevi in precedenza, e molto più moderno come sottolineato da Nuke. Basstard: Prima tutto era molto più legato a quello che solitamente ascoltiamo e abbiamo sempre ascoltato, mentre qui abbiamo deciso di tagliare un po' i ponti che ci hanno sempre legato al passato, senza comunque perdere d'occhio il riconoscibile marchio di fabbrica dei Razzle Dazzle. Lazy: Questo non significa ovviamente che noi tutti seguiamo la scia di ciò che funziona musicalmente al momento, ma ci è sembrato comunque corretto, ad un anno di distanza, proporre uno stile che si discostasse almeno in parte da quello precedente, perché sarebbe stato stupido spendere dei soldi per un lavoro fotocopia del primo. Vista la nuova direzione stilistica scelta per "Razzle Dazzle Inc.", la domanda ora sorge d'obbligo: quale sarà la strada scelta per il futuro full-lenght? Sarà più legata agli schemi di "What The Hell?!" o seguirà la scia di questa vostra ultima fatica? Nuke: I pezzi vengono fuori piano piano, anzi ti posso svelare che ci sono in cantiere già due nuove composizioni, una già provata con tutti i componenti ed un'altra fresca fresca stesa dal sottoscritto e da Piggy. Sicuramente quest'ultima verrà un po' stravolta, come ben sai, al pari di tutte le bozze iniziali. E' difficile parlare di una direzione perché i brani sono ancora in forma scheletrica, ma continuano sicuramente il discorso dell'attuale corso, il tutto con le dovute differenze, sempre alla ricerca di elaborare qualcosa di nuovo. Ovviamente tutti coloro che hanno apprezzato il vostro debutto in studio faranno gli scongiuri per far sì che non abbandoniate le radici a cui siete ancorati... Lazy: Il rock'n'roll, alla fine, è rock'n'roll. Se prendi per esempio un pezzo dei Led Zeppelin e lo poni accanto ad un pezzo dei Linkin' Park, quello che furiesce è la medesima cosa: rock'n'roll e basta. Alla fine ci siamo confrontati e abbiamo deciso che era inutile rimanere a decidere cosa sarebbe stato bene e cosa no, quello che esce alla fin fine sei tu in quel determinato momento. Poi è anche vero che riascoltando il cd ci siamo detti: "Porca puttana questo lo avrei fatto in modo diverso!", ma comunque quello che è fatto è fatto... Nuke: Poi a dimostrazione di quello che hai fatto notare in precedenza, "Razzle Dazzle Inc." sembrerebbe aver riscosso un maggior successo tra il pubblico giovane rispetto al suo predecessore. Questo penso sia anche dovuto al fatto che i tanti cultori della scena glam originaria siano da ricercarsi in persone un po' più avanti con gli anni, al contrario del nuovo mondo giovanile indubbiamente più attirato dalle sonorità maggiormente moderne. (In questo momento fa il suo ingresso in limousine il disperso singer Piggy, a cui viene effettuato un telegrafico riassunto dell'intervista sin qui effettuata). Chi ha curato l'artwork di "Razzle Dazzle Inc."? Lazy: E' stata una collaborazione tra noi e quello che viene definito il sesto elemento, o meglio ancora "the man behind the band". Lui ha un'idea nuova ogni due anni, e noi cerchiamo ogni volta di sfruttarla... Nuke: Facendo un cd ogni due anni (risate) Lazy: Seriamente parlando l'idea è nata dalla lettura di alcuni libri riguardanti alcune società un po' strane, per cui ci siamo detti: "Visto che è venuto fuori il titolo "Razzle Dazzle Inc.", perché non contestualizzare il tutto con una bella cover? Basstard: Notare che il termine contestualizzare gliel'ho insegnato ieri... (ancora risate) Nuke: Quello che sicuramente è evidente è che la cover precedente lasciava poco spazio all'interpretazione, al contrario di quella attuale. Come dire: non abbiamo messo lì le fighe solo per..." Lazy: Ora ti facciamo noi una domanda: ma il live di questa sera ti è piaciuto? Ovvio che ho apprezzato la vostra esibizione, oltre al fatto di essere dei semplici musicisti siete anche degli ottimi performer, cosa fondamentale per qualcuno che suona questo genere di musica. Ma ora toglietemi una curiosità: com'è andato a livello di vendite il vostro studio-debut? A Piggy: Abbiamo raggiunto il traguardo delle mille copie in un anno, con una promozione del tutto casereccia. Basstard: Proprio come la fontina valdostana... (le risate si ampliano) Quella di stasera è comunque stata un'ottima idea promozionale, cui spero ne facciano seguito molte altre altrettanto valide. Piggy: Ti anticipo subito che faremo un'altra presentazione nel nord-est, che è un'area abbastanza prolifica in questo senso; poi vedremo... Ora però toglietemi una curiosità che mi attanaglia da tempo: da dove è saltato fuori il monicker Razzle Dazzle? Lazy: Inizialmente ci chiamavamo Spectra, e avevamo addirittura preparato cinquecento locandine per gli eventi live col vecchio nome, convinti del fatto che questo ci piacesse; cinquanta minuti dopo avevamo già cambiato idea, per cui abbiamo cercato di riutilizzare alla bene meglio tutte queste locandine oramai date alle stampe. Al momento di incidere il primo demo poi ci siamo guardati negli occhi, e abbiamo capito che il nome Spectra non piaceva a nessuno di noi. Piggy: Io tra l'altro sono l'ultimo arrivato nel gruppo, e quando sono entrato avevo solo sedici anni; loro provavano molto, si divertivano, e suonavano molto spesso nei vari locali. Ad un certo momento, alla quarta prova gli chiesi qual'era il nome della band, e la risposta fu Spectra: a quel punto dissi che avrei dovuto sentire quelli di qualche altro gruppo perché quel nome proprio mi inorridiva... (risate) Lazy: Riguardo al monicker attuale, invece, risale ad un giorno in cui eravamo in viaggio per andare a suonare a Milano, e ci siamo convinti del fatto che servisse un nome necessario a rispecchiare maggiormente il nostro modo di essere. A quel punto, memori del fatto che il nostro batterista era un genio nel trovare nomi talmente cretini e brutti da convincerci ad assumerli come nostri, appena scendemmo dall'auto davanti alla meta lui saltò fuori e ci disse: "Ehi che ne dite di Razzle Dazzle?" E così i primi offensivissimi commenti facero sì di farcelo adottare da subito... Piggy: Tra l'altro eravamo in concomitanza con l'uscita del cd "Bananas" dei Deep Purple, la cui quarta traccia si intitolava proprio "Razzle Dazzle", e tutti collegavano, con nostra crescente indisposizione, il nostro nome a quello della song appena citata. Lazy: Anzi ti prego ti chiedo di scrivere che siamo stati noi a scegliere per prima quel nome, così la smettono di rompere... Il termine tra l'altro nella traduzione letteraria significa entusiamo, baldoria e via dicendo, cosa che si sposava perfettamente con quella che è la proposta della band. Suoniamo di merda ma si fa un gran casino, per cui era adattissimo così! Piggy: Tra l'altro non abbiamo ancora scoperto la pronuncia... (risate) Alcuni ci chiamano Puzzle Bubble, altri cazzo cazzo, cazzo pazzo, Bubble Bubble, razzo cazzo e razzo in culo... (qui ogni neurone ancora funzinante era andato a farsi fottere, nemmeno a Zelig avevo mai riso così... tra l'altro sto ridendo ancora ora mentre riascolto l'intervista...) Ok ragazzi, lasciamo i vostri contatti a tutti i vostri fans, e vi offro lo spazio per concludere al meglio la vostra intervista, indicando i motivi per cui chiunque deva acquistare il vostro nuovo EP. Piggy: Il nostro sito è www.rzd.it, tutto il nostro EP è scaricabile visto e tenuto conto che noi siamo a favore della pirateria, e comunque "Razzle Dazzle Inc" è la cosa più bella che si possa comprare al momento, senza falsa modestia. Basstard: E se non avete il frigorifero comprate comunque il Razzle Dazzle Inc. (Ecco cosa si è perso chi non c'era, n.d.r...)

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