MACBETH

I Macbeth hanno da poco pubblicato il loro terzo album ("Malae Artes"), un album delicato e dal sapore malinconico ma allo stesso tempo esplosivo ed accattivante. Dopo l'ottima esibizione al 'Nocturnal Feast' dello scorso dicembre hanno dimostrato di saperci fare anche in studio e così, sulla scia dei Lacuna Coil, un'altra interessante band italiana sembra cominciare a raccogliere i frutti di un intenso lavoro. Innanzitutto complimenti per il vostro ultimo lavoro in studio. Personalmente l'ho apprezzato molto, avete lo stesso riscontro dal pubblico? Siete soddisfatti del risultato ottenuto o cambiereste qualcosa? Grazie! Si, siamo soddisfatti del risultato ottenuto, era ciò che volevamo… Siamo entrati in studio con le idee molto chiare e il risultato è andato anche oltre le aspettative. La critica ha notato il miglioramento per quanto riguarda la produzione di 'Malae Artes' e la maturazione del suond della band, inoltre le vendite indicano che anche i fans apprezzano ;) Ovviamente stiamo già pensando a come confezionare un prodotto superiore per la prossima release, si cerca sempre di migliorare… Beh, allora potete descrivercelo un po' meglio? Come lo definireste? “Malae Artes” ha un sound fresco e potente, i pezzi sono molto diretti e la produzione di taglio moderno ne ha ulteriormente accentuato il rinnovamento. La principale fonte d’ispirazione è la vita quotidiana. “Malae Artes” raccoglie riflessioni sulla vita in generale, sugli eventi che ti segnano, che ti cambiano. Nulla di artificioso ma un lavoro diretto e reale… Sicuramente questo album segna un momento di svolta nella storia della band poiché la proposta artistica, sebbene sia frutto dell’evoluzione naturale di noi compositori, ha imboccato una nuova strada generando un prodotto attuale. Nessuno dei nostri vecchi fans si deve comunque preoccupare, perché mi sento tranquillamente di dire che il “MACBETH sound” è sempre presente e in pezzi come per esempio “Henceforth” oppure “Good Mourning” si presenta addirittura come più heavy rispetto al passato. Rispetto ai precedenti lavori ho notato una forte evoluzione del vostro sound che risulta molto più potente e diretto forse anche per la svolta più melodica delle canzoni. Siete d'accordo? Si, come ti dicevo il nuovo cd è diretto ed essenziale. I pezzi risultano più melodici e nello stesso tempo più potenti, merito della sintesi probabilmente… Inoltre Andreas e Morena rappresentano una colonna portante per “Malae Artes” dato che contribuiscono in modo rilevante alla parte melodica dell’album. Secondo me, Max alla chitarra ha contribuito molto a rendere "Malae Artes" particolarmente interessante. Non capita spesso di trovare nei gruppi del vostro genere quel gusto e quella raffinatezza nel suonare la chitarra. Come vi siete conosciuti e quanto hanno inciso i cambi di line-up nella composizione di questo disco? Max è un mio vecchio amico, si è unito alla band con piacere e da allora da ai Macbeth il 100%. E’ senza dubbio il miglior artista con cui ho lavorato: preciso e meticoloso, dotato di una tecnica ed eleganza rara… Sono felicissimo dell’acquisto! Se vi ascoltate alcuni soli del nuovo cd, come quello di Down-Hearted per esempio, capirete di cosa sto parlando ;) Un cambio di line-up incide ovviamente sul songwriting, ma direi che siamo stati fortunati… non ti pare? Cosa rimane in "Malae Artes" dei Macbeth di "Romantic Tragedy's Crescendo" e di "Vanitas"? Cosa invece scompare? I vecchi lavori sono anelli della nostra catena evolutiva. C’è stata una evoluzione che ha modificato parecchio il nostro sound anche se credo che sia impossibile far scomparire gli elementi che hanno caratterizzato i lavori precedenti. A mio avviso c’è stata piuttosto un’integrazione. La peculiarità dei nostri lavori è la fusione di ritmiche heavy e molta melodia, caratteristica ancora presente nell’ultimo album… In futuro si evolverà ancora il vostro sound o avete trovato la "giusta dimensione"? Si tratta di una continua ricerca, a mio avviso non esiste una giusta dimensionea meno che sia auto-imposta, quindi innaturale. Non ci si accontenta mai, quando un musicista si sente soddisfatto al 100% di un proprio lavoro o della propria tecnica… è finito. Noi optiamo per la continua evoluzione. Quest'estate vi vedremo su qualche palco importante? Quali sono i vostri prossimi impegni live? L’attività live della band è iniziata da marzo per la promozione dell’album. Gireremo l’Italia sicuramente fino a fine giugno…poi staremo a vedere. Stiamo aspettando alcune importanti conferme per l’estate, se volete tenervi aggiornati visitate il sito ufficiale: www.macbeth.it Quali sono i vostri riferimenti musicali? Quali gruppi stimate, amate e seguite? Ascoltiamo di tutto e credo che questo si possa percepire immediatamente ascoltando le nuove songs. E’ importante per chi compone non fossilizzarsi sugli stessi ascolti. Personalmente ascolto di tutto, dal black metal al pop. Se devo farti alcuni nomi: Muse, Porcupine Tree, Slayer, Sopor Aeternus, King Diamond, Enya, Cranberries, Death, Hocico… Per gli altri membri è la stessa cosa, abbiamo tutti una mente aperta ;) La somma dei nostri gusti musicali crea il nostro suono. Parlando più specificatamente della scena italiana, come si sta evolvendo secondo voi? I Lacuna Coil stanno avendo molto successo, è un caso o possono aprire la strada a tante altre band che fino a poco tempo fa non venivano considerate? Nemmeno i Lacuna Coil hanno mai ottenuto la giusta considerazione qui in Italia… i giornalisti tornano da loro soltanto ora che hanno fatto il botto… Nessuno in Italia è pronto a scommettere sui propri artisti, è una situazione ridicola! I Lacuna hanno aperto la strada alla scena Italiana e per questo motivo meritano riconoscenza. Penso che non sia un caso… Infine questa domanda è d'obbligo: perchè "Macbeth"? L'ispirazione è tratta dal dramma shakespeariano, dalla rilettura "operistica" di Verdi, o da una delle sue tante trasposizioni filmiche? Cercavamo un nome che potesse rispecchiare la nostra musica, il nostro sound. Macbeth è perfetto… Nella tragedia omonima Shakespeare descrive con versi poetici omicidi terribili. La contrapposizione delle due cose ci affascina. E’ come lo Yin-Yang cinese: il cerchio rappresenta il tutto e al suo interno ci sono il bianco e il nero che risultano complementari. Macbeth è anche la mia tragedia di Shakespeare preferita… In bocca al lupo per il futuro, vi lascio lo spazio per salutare i nostri lettori e dire ciò che volete... Grazie Hardsounds per lo spazio concesso e grazie a tutti i ragazzi che ci supportano! Comprate 'Male Artes' e venite a vederci in concerto!