WULFGAR: WITH GODS AND LEGENDS UNITE

Dalla Svezia, giunge fino a noi attraverso la Kampas Records il primo full lenght album dei Wulfgar, già autori dei due demo 'Hate For Mankind' e 'Wendigo'. La copertina, con uno scudo, una spada e un’ascia bipenne, tutto insanguinato a dovere, ci fornisce un primo indizio in merito alla proposta della band; un’occhiata veloce ai titoli delle canzoni ci toglie poi qualsiasi dubbio. E l'ascolto del CD ci dà ragione: 'With Gods And Legends Unite' è un disco che racchiude in sé tutta la fierezza del popolo vichingo, sviluppata attorno ad un death metal assimilabile per certi aspetti a quello epico e maestoso portato alla ribalta dagli Amon Amarth. Le caratteristiche di una release come questa sono facilmente identificabili: cavalcate poderose, ritmiche marziali, qualche assolo evocativo e un’attitudine da battaglia che prende vita attraverso il growl di Emil, come avviene in "This Pagan Blood" o in "On A Battlefield In Midgard I Will Die", vere e proprie chiamate alle armi, oltre che esaltazioni della guerra. 'With Gods And Legends Unite' è un lavoro decisamente ben prodotto e suonato (i musicisti sanno senza dubbio il fatto loro) che difetta però non poco in fatto di originalità: per avere qualche chance al giorno d’oggi, in un mercato ormai saturo, è necessario andare oltre quanto già disponibile grossomodo sulla scena, e possibilmente evitare lyrics che sembrano uscir fuori da un qualsiasi disco dei Manowar (blood, war, steel ed affini, a mio modo di vedere, hanno fatto il loro tempo). Tra i migliori pezzi del lotto, sicuramente le cadenzate "Wendigo" e "He Stands Alone"; il resto completa un lavoro sì piacevole, ma destinato a passare alla svelta in secondo piano.