WIDOW: ON FIRE
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11/10/2005Direttamente dagli States ecco il secondo cd dei Widow: band autodefinitasi 'horror metal' che, nonostante i trascorsi aggressivi e cupi vicini al death (di cui rimane poco/nulla in questo lavoro), ben poco ha a che fare con quanto segnalato. Sanguigni e spontanei come pochi, i cinque americani si distinguono per grinta, energia e potenza messi al servizio di dieci tracce che sembrano uscire direttamente dagli anni ottanta, quando giovani band del calibro di King Diamond, Warlord, Saxon e Judas Priest riscuotevano successo in tutto il mondo. Sano, duro e puro heavy-metal suonato divinamente e spinto dalla sontuosa prova di chiara matrice maideniana dei due chitarristi, tecnicamente molto validi e dotati di un gusto musicale fuori dal comune. Sono molteplici, come già detto, le influenze musicali e tutte corrono nella stessa direzione quindi di certo l'originalità non è il punto di forza della band che riesce, nonostante ciò, a distinguersi per l'interpretazione del tutto particolare affidata alle voci di Lili (chiara, pulita e potente) e di Cristof (graffiante ed abrasiva soprattutto nei numerosi accompagnamenti in screaming) che rendono piacevole e passionale l'ascolto. Un lavoro lodevole e tutto da godere per gli amanti delle band che hanno fatto grande l'heavy-metal e che da qualche anno a questa parte faticano a ritrovare lo spirito puro ed incontaminato di quegli anni.
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