WICKED WISDOM: WICKED WISDOM
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16/09/2006Dei Wicked Wisdom si era cominciato a sentir parlare l’anno scorso (ma la band è attiva dal 2004) durante i mesi estivi dell’Ozzfest; più che per le reali qualità musicali del combo americano, a catalizzare le attenzione di media e fan fu la presenza dietro il microfono di Jada Pinkett Smith, attrice di fama internazionale e moglie del ben più celebre Will Smith. Insomma, era difficile pensare alla consorte dell’ex principe di Bel Air come ad una rockettara scatenata in grado di dare filo a torcere a ben più di un collega maschio. E invece i Wicked Wisdom stupiscono a più riprese, anche se fortunatamente non solo grazie alla talentuosa Jada. Il quintetto capitanato da Mrs. Smith ci propone del sano e tosto nu metal, niente di più e niente di meno; un sound potente, granitico e moderno che non lesina in melodie e ritornelli di prim’ordine. A ben vedere, “Wicked Wisdom” si candida insieme a “Come What(ever) May” degli Stone Stour come il disco di modern metal che la gente aspettava da tempo invano. Un platter dove i filler sono ridotti al minimo, un platter dove ogni brano brilla di luce propria e sa entusiasmare al primo ascolto conservando immutata la carica per le fruizioni successive. Un muro di suono notevole addolcito dall’ugola della graziosa Jada, che sa anche tirare fuori le unghie se necessario (stupendo ancora di più… ricordiamoci che la pulzella ha trentasei anni); i Wicked Wisdom dimostrano che oltre al nome bisogna mettere la sostanza, in un disco, e di sostanza questo esplosivo debut album ne ha fin troppa.
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