VIRUS OF KOCH: Lux Et Veritas
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05/02/2015Il progetto Virus Of Koch nasce per mano del polistrumentista greco Van Gimot che a cavallo tra la fine dei ninenties ed il duemila registra ben 5 demo prima di sparire nel nulla. Oggi improvvisamente riappare coadiuvato dall'ottimo batterista italiano Ahrin Von Past, (anche nei Devotion Omega ed ex Abhor, Ars Macabra e Stigmhate), dando vita ad un buon full-length d'esordio che dimostra come sia ancora possibile suonare black metal senza scadere nel totale anonimato di una scena iper inflazionata. Van Gimot è prima di tutto un chitarrista, lo si intuisce dal numero infinito di riff presenti nell'album, alcuni dei quali davvero belli, come quello principale di ”Noctenebra Maxima Aeterna”, brano che insieme agli ultimi due chiude al meglio questo positivo 'Lux Et Veritas'. Nella prima metà del disco invece spesso i riff si fanno intricati oltre misura, quasi difficili da digerire, come se si volessero mettere troppe soluzioni insieme appesantendo il songwriting. Ma quando tutto si incastra perfettamente, varianti e accelerazioni ritmiche comprese, allora sembra di ascoltare i primi grandiosi Abigor tanto per capire a che livelli siamo. Le parti melodiche invece ci ricordano i Naglfar di 'Vittra', altro riferimento non da poco che non fa altro che avvalorare ulteriormente l'esordio discografico di questo duo italo-ellenico.
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