VINCE NEIL: TATTOS & TEQUILA
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07/07/2010Dal punto di vista puramente artistico questo album di covers di Vince Neil non sarebbe da premiare, perchè è chiaro e limpido che 'Tattoos & Tequila' è solamente una mossa per tenere vivo l'interesse del pubblico per i Motley Crue, quest'anno che si sono presi una pausa dall'attività live e da studio di registrazione. Ma perchè mai fare i puntigliosi? Questo disco è dannatamente divertente, e le covers proposte, oltre ad essere abbastanza insolite, hanno quasi tutte una marcia in più nella reinterpretazione del biondo singer. Tra le songs riproposte troviamo pezzi storici come "He's A Whore" dei Cheap Trick, una vera perla dimenticata, "Who Will Stop The Rain" dei Creedence Clearwater Revival, "Ac/Dc" degli Sweet e la splendida "Nobody's Fault" degli Aerosmith, e suonano incredibilmente strane, ma piacevoli le versioni hardrock di "Viva Las Vegas" di Elvis Presley, di "Long Cool Woman In A Black Dress" dei The Hollies e di "Bitch Is Back" di Elton John da stentare a ricordare le originali. Due gli inediti: l'opener title track, molto modernista che non avrebbe stonato su 'Generation Swine', e la semiballad malinconica "Another Bad Day". Tutte le tracce sono ben suonate dalla Vince Neil band, che tra parentesi prende chitarra e basso dai fichissimi Slaughter, e la produzione è ottima. Ottimo spuntino in attesa del ritorno al lavoro dei Motley Crue.
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