UFOMAMMUT: IDOLUM

Space rock e doom possono andare insieme? La domanda potrebbe istintivamente portare ad una risposta affermativa, vista la comunanza d’intenti fra i due generi; eppure nella storia della musica non si è assistito spesso a questo tipo di contatti, seguendo ciascuno dei due generi la propria strada, salvo qualche estemporanea contaminazione. E’ dunque con grande piacere che accogliamo questa nuova uscita dei palermitani Ufomammut, sorta di mostro sonoro a metà fra il doom più estremo e la psichedelia più spinta, nel quale suggestioni spaziali e doom metal si fondono alla perfezione con l’industrial e l’elettronica sperimentale. Come avrete sicuramente capito dalla mia descrizione, non si tratta assolutamente di un ascolto facile: i riffs ossessivi e i tappeti di synth a tratti farebbero venire il mal di testa anche al più tollerante degli ascoltatori comuni. Gli Ufomammut non sono un ascolto: sono un’esperienza sensoriale. Chi ha avuto (come me) la fortuna di vederli dal vivo sa bene di cosa sto parlando: bisogna abbandonarsi anima e corpo all’ascolto e cogliere tutte le suggestioni offerte dalla musica della band per sfruttare appieno questa esperienza ed evitare di essere colti da mal di testa o da crisi di nervi. Questa è roba per amanti della psichedelia e del doom estremo, che qui davvero potranno trovare pane per i loro denti: tanto per dare un’idea la settima traccia del cd, che lega Void e Elephantom, dura quasi mezz’ora e fra i due brani (due memorabili macigni di doom psichedelico) sta un quarto d’ora buono di tappeto sonoro costituito da suoni elettronici minimali; non una cosa per tutti i gusti, insomma. Ma chi avrà la fortuna di saper apprezzare cotanto genio, rimarrà sicuramente soddisfatto da quanto offerto da ‘Idolum’, che sicuramente costituisce un ulteriore importante tassello nella carriera della band. Chi non conosce o non ha mai ascoltato gli Ufomammut, sappia che si tratta di qualcosa di assolutamente unico nel suo genere: consiglio pertanto a chi non li ha mai sentiti di ascoltare qualcosa (www.myspace.com/ufomammut) prima di procedere all’acquisto. Potrebbe essere, alternativamente, l’acquisto migliore o peggiore della vostra vita.