U.D.O.: My Way
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03/05/2022Per celebrare più che degnamente le settanta primavere Udo Dierkschneider, storica colonna dell'heavy metal teutuonico e non solo, decide di pubblicare una compilation di cover di artisti che lui stesso considera importanti nella propria formazione artistica, una selezione di brani davvero ben fornita e che spazia tra i più disparati generi, alcuni ottimi, altri un po' meno con qualche sopresa comunque sicuramente ben gradita, tra le quali sicuramente "They Call It Nutbush" di Tina Turner, pezzo degli anni '70 contraddistinto da un ritmo funky. Effettivamente sono i seventies il periodo in cui Udo attinge tra le covers: "Sympathy" degli Uriah Heep e "Man On A Silver Mountain (Rainbow) non risultano perfette in questa fattispecie mentre si trova più a suo agio in "Paint It Black" degli Stones, "He's a Woman, She's a Man" degli Scorpions che si rivelano ottime scelte; ancor meglio "T.N.T" degli AC/DC data la somiglianza dell'ugola di Udo con quella di Brian Johnson. Un'altra bella sopresa è "We Will Rock You" in versione ipermetallica ed eseguita alla grande, senza parlare di "My Way" di Frank Sinatra non distante dalla versione originale pur presentando un taglio sicuramente heavy metal. Solitamente non siamo soliti assegnare valutazioni a questo tipo di produzioni tuttavia se qualcuno volesse farsi un'idea riguardo gli artisti che hanno influenzato il 'Maresciallo' Udo, qui ovviamente rivisti in chiave prettamente heavy metal l'idea di procedere all'acquisto di questa compilation non appare una soluzione così campata in aria.
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