trinakrius: the black hole mind
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03/12/2008Scommessa vinta dai nostri Trinakrius che con questo nuovo terzo album raggiungono una maturità artistica eccellente suonando un genere musicale totalmente fuori da qualsiasi logica di mercato, ma solamente con una smisurata passione. 'The Black Hole Mind' è un album, come nella migliore tradizione del gruppo siciliano, molto introspettivo e dal forte sapore '80 per quanto riguarda la struttura del songwriting e il mood generato nell'ascoltatore. Forti del giovane nuovo cantante Flavio Rezza, giovane solamente anagraficamente poiché dotato di un'ugola estremamente versatile e potente (decisamente ad hoc con il sound del gruppo) i Trinakrius hanno composto un album che si piazza idealmente in quella linea immaginaria che divide il doom metal dal power/heavy metal anni '80, un abominio a dirlo, ma molto efficace nella resa totale. Ho particolarmente apprezzato le songs più dinamiche del gruppo (in particolare "Torment") ma confesso che tutte le canzoni brillano di luce propria ed hanno una loro storia a sé. Per concludere, posso alzare sicuramente il pollice in favore della registrazione e della grafica generale dell'album, molto sopra alla media e segno di una qualità che, magari silente, sa farsi apprezzare quando è ora.
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