TOTO: Isolation
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23/12/2015Rinato! ‘Isolation’ risorge grazie alla straordinaria veste sonora operata dalla Rock Candy. È bastato smussare qualche angolo, soprattutto per quanto riguarda la batteria di Porcaro, spigolosa nell’edizione originale; ma è nell’insieme che è migliorato l’impatto sonoro, molto più omogeneo e definito. Cult album tra i più apprezzati dagli appassionati AOR, che si stropicceranno le orecchie nel godere del sontuoso e spinto pomp rock come probabilmente era nelle intenzioni dei Toto, ‘Isolation’ conferma la natura di grandi compositori dei Toto, ma non solo. Le sonorità per i tempi erano da considerarsi all’avanguardia, idem gli arrangiamenti, che furono presi a prestito da gran parte della musica black e pop dell’epoca. Inevitabilmente, ‘Isolation’ paga dazio allo strapotere commerciale di ‘IV’, inoltre per la prima volta il gruppo californiano affronta un paio di defezioni che minano la stabilità della formazione: David Hungate abbandona per il troppo stress da tour, mentre Bobby Kimball riceve il ben servito per eccesso di abusi. Senza guardarsi lontano, Mike Porcaro passa definitivamente al basso e per la voce solista si pensa a due candidati: Eric Martin (futura star con i Mr. Big) e Richard Page, fresco dal clamore suscitato con i Mr. Mister. Alla fine la spunta un terzo nome, ovvero Fergie Frederiksen, autore di splendide prove canore con Trillion e Le Roux, forte del veto imposto da Jeff Porcaro, leader storico del gruppo losangelino, che individuò (a ragione!) in Frederiksen l’elemento adatto alla svolta di ‘Isolation’: AOR masterpiece!
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