THEE ORAKLE: SMOOTH COMFORTS FALSE
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12/11/2012I Thee Orakle sono una band portoghese formatasi nel 2004 e con alle spalle già un demo e un album di debutto uscito nel 2010 dal titolo 'Metaphortime', e che ora ritornano sulle scene con 'Smooth Comforts False', che vede tra gli ospiti Marco Benevento dei The Foreshadowing, una vecchia conoscenza di Hardsounds. Cominciamo con il dire cosa ci piace di questo album. La band ha un sound robusto e potente, che si nota sin dall'opener per i grintosi riff di chitarra e dalla ruggente batteria, con l'inserimento qua e là di qualche pezzo più melodico o "mixato" da Frederico Lopes. Il lavoro in generale si presenta incisivo e pungente senza sforzare troppo l’ascolto e la band si dimostra decisa e sicura delle sue capacità. Ma quello che non convince di questo album è il fatto che si rivela poco coinvolgente: le prime volte il disco incuriosisce e si lascia ascoltare bene, ma poi il rischio è che finisca nel dimenticatio tra la pila di cd, perchè non ci sono pezzi che rimangono particolarmente impressi, anzi, la sensazione a volte è quella che siano molto simili per impostazione e che non abbiano ognuno un’identità propria, ad eccezione di "Winter Threat" e "Mysterious Hours", che sono quelli più riusciti della tracklist. In conclusione, un lavoro riuscito a metà, che prende più della sufficienza per la grinta che trasmette, ma che non va oltre questa valutazione per non riuscire a lasciare il giusto segno.
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