THE MORNINGSIDE: Treelogia – The Album As It Is Not
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06/12/2011Un temporale ci da il benvenuto alla terza prova dei moscoviti (non un nuovo lavoro, ma una rendition dei brani contenuti in 'The Wind, The Trees and The Shadows Of The Past') nel plumbeo cielo sovietico ("The Trees Part One"), scandito da un overture che ci riporta alla mente i settantiani Tangerine Dream con i loro scenari cosmici definiti da tastiere sognanti e infinite, alle quali si aggiungono riff presi pari pari da 'Gothic' dei Paradise Lost, e arpeggi di darkeggiante memoria (Cure). Allo schiudersi di "The Trees Part Two", traccia migliore dell'opera, sembra di ascoltare i primevi Katatonia ('Brave Murder Day' – 'Dance Of Decembers Souls'), sapientemente amalgamati con assoli e riff a là Anatema del periodo aureo ('Judgement'): riascoltateli nella struggente parte centrale. "The Trees Part Three" riesce a creare dei ricchissimi crescendo, sempre molto controllati, emozionali e malinconici, mitigati dalla delicatezza delle tastiere. Opera curata in ogni dettaglio dove la maestria risiede nel saper rubare i riff e arpeggi alle band citate in precedenza con arte e abilità tali da fargli superare finanche gli attuali mostri sacri Daylight Dies e Agalloch. Un superdisco dove le melodie a ritmi lenti ricamano intarsi di una bellezza straniante e stupefacente; l’unica pecca risiede nella voce, uno screaming di estrazione black che se fosse stato sostituito da clean vocals avrebbe dato quel quid in più per fargli raggiungere la perfezione.
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