THE HYDE: Genetic Distortion
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20/01/2014'Genetic Distortion' è un disco che tra la fine degli anni ’90 e inizio nuovo millennio avrebbe riscosso consensi unanimi da parte di critica e pubblico. Un lavoro che non sembra lasciare dubbi sulle potenzialità di questi Hyde, abili compositori che hanno trovato nel crossover/metal la propria ragione d’esistenza e che a quattro anni dal loro debutto sulle scene sono finalmente riusciti a coronare il sogno del debutto discografico. Chitarre distorte, un uso ragionevole di breakdown e mid tempo sono le basi di partenza di questo disco, che trova poi nella voce la sua vera essenza grazie a parti melodico/urlate che tanto piaceranno sia a chi è solito confrontarsi con produzioni heavy oriented sia a chi ha un’anima più rock. Il rock è un’altra componente importante del DNA della band, che vede in Incubus, Creed e Alter Bridge alcuni dei suoi punti di riferimento. Parlando invece del loro lato più heavy i nomi che viene spontaneo citare sono Disturbed nel groove e Chimaira per la potenza sprigionata dalle chitarre nelle situazioni più nevrotiche dell’album. Come dicevamo in partenza dieci anni fa circa sarebbe stato considerato un disco innovativo ed efficace, oggi invece – pur essendo confezionato in maniera perfetta – corre il rischio di passare inosservato visti i nuovi trend del panorama alternative. Fondamentalmente il sunto del discorso rimane sempre lo stesso: se amate la buona musica – evitando quindi di confrontarvi ogni volta con quello che va per la maggiore – potreste trovare in 'Genetic Distortion' piacevoli sorprese, se invece il vostro credo è la parola "tendenza", beh, passate tranquillamente oltre.
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