THE HAWKINS: Silence is a Bomb

Secondo album per i rocker svedesi provenienti, come dicono loro, da una città di due metri quadrati circa. 'Silence is a Bomb', come suggerisce il titolo, è deflagrante, ma assolutamente da ascoltare a tutto volume. Sia chiaro, niente di nuovo sotto il sole: i quattro ragazzi suonano un rock'n'roll derivativo che ricorda molto da vicino i The Darkness meno patinati degli esordi (sarà un caso che la band si chiami proprio Hawkins come i fratelli fondatori della band inglese?), ed i Queen più elettrici, ma lo fanno dannatamente bene. Non intendo fare questioni di lana caprina, questo disco merita i miei più sinceri complimenti per la genuina esplosività che lo pervade, riuscendo nella titanica impresa di far risultare "fresco" un genere ormai trito e ritrito. E' un dato di fatto che la Scandinavia, negli ultimi anni, si sia fatta prepotente portabandiera di un rock n'roll vivo e vegeto che scalcia più forte che mai. Godetevi questa mezz'ora abbondante di adrenalina fatta di dodici canzoni brevi, senza fronzoli e senza un attimo di respiro. E nell'attesa che sia nuovamente possibile assembrarci in un club per un concerto rock, mettete i The Hawkins in cima alla vostra "wishlist": sono certo che sul palco sapranno essere ancor più divertenti e trascinanti.