TERRIFIC VERDICT: Wheel of Fortune
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16/10/2019I Terrific Verdict sono un trio finlandese che decide di formare la propria band nel lontano 1987. Due demo a seguire l’anno di formazione e poi più nulla. Ritorno alle scene quest’anno, con uno split, un singolo e questo full-length, il primo della carriera. Trent’anni di silenzio, monito forse per dire che non è mai troppo tardi, per un progetto dedito ad un thrash metal old school. Vicini agli intenti bellicosi di Sodom, Kreator e similari, hanno come punta di diamante l’uso assai inquieto e imprevedibile della chitarra. Quattordici brani per cinquanta minuti abbondanti di musica che sono colpo in canna pronto ad esplodere, copertina che mostra roulette russa e trasmette quell’adrenalinica paura figlia di un azzardo troppo grande. Ciò che colpisce è la struttura di pezzi che, pur seguendo la linea della vecchia scuola, riescono a risultare istrionici grazie ad assoli e fraseggi chitarristici inusuali. La ritmica e la timbrica della voce viaggiano a metà tra la scuola teutonica ed i Venom, ruvidezza che accenna a qualcosa di black, anche se parliamo sempre di thrash. Molte ripartenze, intro schiaccia ossa e furia compositiva che travolge in un condensato di energia. Vortice di trasporterà verso ambientazioni vetuste, il tutto con entusiasmo genuino e senza però stravolgere nulla del filone. I Terrific Verdict sono quelli di trent’anni fa, senza compromessi vogliono evidentemente realizzare ciò che in passato, per svariate ragioni, non hanno potuto terminare. Non aspettatevi niente di diverso da ciò che vi ho descritto, album diretto, pugno che si conficca nello stomaco e che non lascia spazio ad accomodamenti ad altri generi. Wheel of Fortune compie egregiamente il proprio mestiere, tuffo al passato che gli amanti non dovrebbero lasciarsi sfuggire. Il retrogusto di stantio c’è, ma lo si può perdonare.
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