SUPERGROUPIES: SUPERGROUPIES
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02/12/2005Ecco uno dei classici titoli che, per chissà quale motivo, finisce per uscire solo ed unicamente sul mercato nipponico, mostrando come la cecità delle labels porti spesso a snobbare prodotti di alta qualità, quali ad esempio il qui discusso debut degli svedesi Supergroupies. Lo stile sonoro proposto dalla band è un melodicissimo glam rock di ovvia derivazione scandinava, il quale mi ha subito riportato alla mente l'irriverente stile del divertente Robin Black, contraddistinto da trascinanti melodie, marcata carica rock ed un leggero profumo retrò. Quello che colpisce già ad un primo ascolto è inoltre la notevole attitudine legata al genere posseduta dai guys nordeuropei, capaci di riesumare in una sola amalgama tutte le migliori caratteristiche del genere. La produzione del disco, affidata addirittura a Mr. Kee Marcello, restituisce un sound dal feeling particolarmente positivo, ottimo per confezionare al meglio il contenuto della proposta in esame. Le parti vocali del singer Kim Simon, autentico dispensatore di pura allegria sonora, coinvolgono da subito l'ascoltatore in un vero e proprio party virtuale, elemento che tutte le uscite di tipico stampo a carattere tra glam e rock melodico dovrebbero possedere. Le stupende melodie di "Bouncin'", la tastabile adrenalina di "Hot In Paris", ed il coinvolgente chorus della sorridente "Low Blue Flame" rappresentano solo la prima e godibilissima parte di un cd vincente sotto tutti i punti di vista, che spero venga presto distribuito anche sul suolo europeo per deliziare i palati dei rockers vogliosi di divertimento. Un album di ottima fattura, dedicato a tutti gli incalliti amanti (ma non solo!) di acts quali Robin Black e Enuff Z'Nuff.
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