SUN OF THE SLEEPLESS: To The Elements
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12/09/2017La prima volta che ascoltai i Sun Of The Sleepless fu su YouTube, in una video compilation di brani depressive black metal, presi da demo ed Ep tra i più disparati della scena underground. Anche se il loro brano fosse stato nella media, con un nome così bello difficilmente li avrei dimenticati. In realtà anche musicalmente mi colpirono abbastanza; il black metal proposto, seppur tradizionale nella forma, sapeva trasmettere grande inquietudine, con chitarre e ritmiche intrise di melodie negative. Con l'arrivo di questo 'To The Elements', scopro che dietro questo progetto c'è Mr. Ulf Theodor Schwadorf, per chi non lo sapesse già membro dei lanciatissimi Empyrium e The Vision Bleak, senza dimenticare gli ottimi Eudaimony (che il sottoscritto attende da tempo per il seguito del gioiello 'Futile', ma questa è un'altra storia). Dicevamo, il buon Ulf deve passarsela davvero bene in termini di ispirazione compositiva, visto che ha trovato anche il tempo per rispolverare i suoi S.o.t.s. dopo ben diciassette anni. Peccato però che oltre alla polvere, sia svanita anche quella verve intimamente deprimente che rese speciali i due Ep 'Poems To The Wretches Earths' e 'Tausend Kalte Winter' del lontano 1999 e 2000. Nell'insieme questo è un buonissimo disco, molto più aggressivo, pomposo e diretto che in passato, che piacerà facilmente a chi lo ascolterà, facendo emergere le stesse raffinatezze stilistiche che potete trovare nelle sopra citate band. L'artista è maturato parecchio e la porta che si lascia alle spalle l'underground è varcata, con tanti saluti alle afflizioni degli esordi.
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