SUDDEN DEATH: Stillborn
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21/05/2018Vecchia conoscenza della scena estrema tricolore, i capitolini Sudden Death tornano alla carica con questo EP che vede due nuovi chitarristi in formazione, e la voglia di spaccare che si sente subito da “Flood to the Ground”, dove troviamo un sacco di carne al fuoco e ben cotta, tra blast, slam, breakdown, un tiro che tributa la vecchia scuola ma suona tanto moderno. Una bestia niente male. C’è maggiore complessità in “The Right To Kill”, coi suoi controtempi e il tiro à la Cannibal Corpse, che però evolve in pregevoli tecnicismi, mai di ostacolo alla generale brutalità del combo. In chiusura pezzo si sentono melodie che ricordano vagamente i primi Meshuggah. Non male. Classico sound americano per la title track, ovviamente bella pestata, e si chiude con la mazzata “Too Dead To Fuck”, un bella roba brutale che però non aggiunge nulla di nuovo a quanto sentito finora. Belli i riff e le melodie. Molta freschezza e uno stato di salute notevole per questo ritorno. Forse è un po’ presto per sbilanciarci troppo, ma le speranze ci sono tutte.
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