STRYPER : Fallen
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30/10/2015L'autunno ci regala il nuovo disco degli americanissimi Stryper, l'undicesimo della loro carriera ed il sesto dopo la reunion avvenuta nel 2000 e sancita con l'uscita di 'Reborn'. Le dodici tracce del disco godono di un'ottima produzione e Michael Sweet si conferma un cantante eccezionale per queste sonorità, tuttavia non basta ad entusiasmare, ora gli Stryper di giallo e nero hanno solo gli strumenti musicali e di testi cristiani non ne fanno più un credo diventando una band "normale" nell'aspetto, ed ahinoi nella scrittura dei brani. Si apre con "YAHWE" ed una stupenda aria di sovapposizioni vocali quasi a voler inneggiare al Dio del popolo ebraico prende il sopravvento, fino a scorrere al singolo cui è tratto il videoclip di lancio, "Pride", che sinceramente non emoziona. La parte migliore di 'Fallen' la troviamo nella sezione centrale, ovvero nella mid-tempo "Love You Like I Do", e nella bellissima ballad "All Over Again" di ottantiana memoria. Il resto dell'album scorre tra un acuto di Sweet ed una precisa e potente composizione musicale che, come detto prima, non regala grosse emozioni. In poche parole 'Fallen' sembra solo un pretesto per andare in tour, manca il sentimento, un album di mestiere senza infamia e senza lode, fatto da ottimi musicisti, ma che in ragione di ciò hanno il diritto di regalarci belle pagine di musica.
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