STAMPEDE QUEEN: STAMPEDE QUEEN
data
05/11/2006Pure Fuckin' Glam Rock. E la mia recensione potrebbe anche concludersi qui. Un viaggio negli anni '80, una micidiale escursione tra alcool e nicotina, pornostar e whiskey, le luci sfavillanti di Los Angeles e le voci rese roche dal tabacco. Tutto fa pensare a una glam rock band californiana, magari nata 20 anni fa... e invece stiamo parlando di tre ragazzi canadesi, che con le loro canzoni al vetriolo dimostrano ancora una volta che l'epoca glam non è ancora tramontata. Canzoni al vetriolo, dicevo... tirate e travolgenti in alcuni casi (Kari Baby, In It For The Money), meno veloci ma estremamente d'impatto in altri (Liquor Store Girl), senza ovviamente farsi mancare la classica ballad (riuscitissima), Gone. Ma qualunque sia la tipologia di brano proposto, il fattore che non manca mai è la bellissima voce arrochita dal fumo di Zack Daniels (che si occupa anche delle chitarre, graffianti e quasi irridenti), sostenuto dall'eccellente base ritmica di Ian Marshall Knox al basso e Lynyrd Deville (un nome, un programma) alla batteria. Non c'è un solo pezzo debole, in questo "Stampede Queen"... sempre che vi piacciano certe sonorità, perchè i tre canadesi non si discostano di un millimetro dall'ormai consolidato stile Glam/Sleaze che - come è giusto che sia - è pienamente riscontrabile anche nel loro look. Un tuffo indietro nel tempo, nel segno dell'eccesso sempre e comunque.
Commenti